Un libro da leggere

Ti seguirò fuori dall'acquaNelle mie, purtroppo sempre rapide, incursioni nel web alla ricerca di “cose”interessanti, avevo intravisto l’uscita di un nuovo libro dove un papà racconta del  suo figlio “speciale”.

Un “format” (si può dire così?) proposto spesso negl’ultimi anni, anche se in chiavi diverse, ma di grande impatto e risonanza . Vedi mio post precedente.

Caso vuole che a dicembre incontro l’autore e la sua famiglia ad uno stand della AIPD mentre anch’io ero in giro con la mia ragazza. Tra “genitori speciali” scatta quasi subito la chiacchiera. A me sembra che ci sia in questi incontri un misto di voglia di confronto e diffidenza insieme a quelle componenti umane e soggettive che scattano per tutti.

Grazie alla gentilezza,soprattutto, ed ad un concorso fotografico di imminente scadenza legato al libro, ricevo   una copia di “Ti seguirò fuori dall’acqua” !!

É un libro che consiglierei molto volentieri veramente a tutti! Tutti quelli che sono genitori, tutti quelli che vorrebbero diventarlo e forse ancor di più a quelli che lo vorrebbero ma non lo sanno!

Questo papà é proprio un uomo di questa società  perché come é scritto sulla copertina “..Prima di lui, ero un uomo di  “velocità”. “Ottenevo successi facilmente. ..” é un uomo che va veloce, che si sente “vincente” e misura ciò che gli accade attraverso il suo “io”. Ma é anche molto onesto e pronto a mettersi in discussione per capire ed affrontare  quello che la vita gli pone davanti con la nascita di quel “pesciolino” inatteso al posto del figlio “perfetto” sognato ed aspettato e potremmo dire “meritato”!

La cosa fondamentale che accade é che questo “cucciolo” piccolo,apparentemente imperfetto, “malato”, si rivela essere la “vera carta vincente”! Il punto di forza per affrontare la vita di lì in avanti cogliendone il senso più profondo e vero.

Questi figli, i nostri figli speciali, sono veramente un dono! Un dono perché ci insegnano il pieno rispetto per ogni creatura che nasce e ci aiutano meglio a capire il vero ruolo del genitore che è quello di accogliere, accompagnare, supportare…amare!!

Voglio chiudere con una osservazione personale nata leggendo questi libri scritti dai papà, dove la figura della mamma é presente ma ..”defilata”. Mi viene in mente il vangelo della festa della sacra famiglia (domenica 3 gennaio) Lc2,41-52 “Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore”!!