Mommy Blogging: Mamme partecipate!

Vorrei segnalare che il 9 giugno a Milano c’è un evento molto interessante http://mammacheblog.com/evento/2012/05/momtalk/. Mi piacerebbe molto poter partecipare per conoscere meglio e più da vicino questo “mondo” nel quale mi sto affacciando e avrebbe potuto essere anche un’occasione per “presentarmi” perché è una possibilità che questo congresso dà a tutti nell’ambito della sua MOMshowcase

Raccolta testate mamme blogCerto, mi sento decisamente fuori target:” Ecco, innanzitutto, l’identikit della mamma blogger: ha tra i 35 e i 44 anni, vive al nord ed ha iniziato a scrivere il suo blog da non più di 3,5 anni. La maggior parte delle mamme intervistate lavora da casa (73%), ma ha un approccio assolutamente professionale alla propria attività che considera in maniera imprenditoriale: è attenta allo sviluppo tecnologico del web (il 74%) e ha delle aspettative di crescita per il suo sito (77%).” (da una ricerca di Fattore Mamma)

Come prima cosa ho superato già da un po’ i 44 anni, questo fa sì che ho alle spalle un percorso più lungo come mamma e vengo anche da una generazione che certo non è nata né col computer, né con i social media nei confronti dei quali ero e forse in parte ancora sono- abbastanza diffidente.

Sul lavorare da casa invece ci siamo (magari anche in macchina e simili mentre aspetto che esca da scuola o finisca le sue terapie, ecc.) più che per quello che riguarda l’approccio professionale, viste le mie “inadeguate” conoscenze tecnologiche ed imprenditoriali. La mia motivazione non è imprenditoriale, ma è ancora più forte, la mia motivazione è il futuro di mia figlia! Se già per tutti i giovani il futuro rappresenta molte incognite ed incertezze, immaginate come può apparire “buio” e “ostile” per questi ragazzi speciali dai bisogni speciali! Se già la scuola ha lacune, inadeguatezze strutturali e applicative, il dopo scuola o l’oltre la scuola è attualmente, a mio parere, un panorama ristretto e sconfortante. E’ qui che nasce la mia idea di “esplorare” meglio ciò che esiste, scambiando esperienze e conoscenze con altri genitori con problemi analoghi e magari far nascere da esigenze comuni nuove realtà e nuovi progetti.

Ecco perché mi sarebbe piaciuto aprire la “finestra” che questo convegno offre, ovviamente per uno scambio reciproco, quindi anche per sollecitare l’apertura del “mommy blogging” su scenari differenti, apparentemente più marginali, ma molto meno di quanto si possa credere. Essere mamma ha un denominatore comune ma che va declinato in tutte le sue accezioni, non si è mamme solo quando i problemi sono pappe, pannolini e ninne nanne, si è mamme anche quando i figli sono più grandi e ti mettono alla prova, quando ogni giorno si lavora e si gioisce per una conquista di “norma” scontata e banale nell’iter di crescita di un figlio, quando niente è mai scontato e banale. Mettere tutte le diverse e ugualmente legittime esperienze e problematiche in comune non può che essere di aiuto a tutte, forse anche da qui potrebbe partire una più vera e profonda integrazione.

Mi sarebbe piaciuto, ma sono prima di tutto la mamma di una ragazza speciale e in questo momento per lei, in senso lato, è meglio che io stia qui. Ma sarò anche lì, voi andateci oggi http://mammacheblog.com/evento/come-partecipare/, io forse potrò “domani”.